Dalla disastrosa crisi umanitaria dello Yemen arriva la notizia del bombardamento saudita di un centro per disabili nella capitale Sanaa, dove alloggiavano decine di bambini ciechi. Il disastro risale al 5 gennaio, quando i cacciabombardieri hanno deciso di colpire il Centro per la Cura e la Riabilitazione dei non vedenti "Al-Noor". Nella notte gli ordigni hanno squassato e ridotto in macerie l'edificio di tre piani, svegliando di soprassalto i piccoli che riposavano nel dormitorio.
Fortunatamente le bombe non sono esplose e hanno causato soltanto il ferimento di quattro persone. Ma il Centro è distrutto e ormai inutilizzabile. Gli ospiti della struttura hanno protestato con vigore contro l'attacco e tra questi spicca l'immagine di un bambino che mostra il suo unico compagni di giochi, un canarino, morto durante il disastro.
Il direttore del centro "Al-Noor", Jameel al-Himyari, ha raccontato al WorldPost di essere corso verso l'edificio non appena ha udito il frastuono del crollo. I bambini, ha aggiunto, non si erano accorti che le bombe avevano colpito la struttura: "Pensavano fosse un rumore di artiglieria pesante in lontananza". Lo staff ha evacuato immediatamente i giovanissimi ospiti, che hanno trovato rifugio in una moschea. "I bambini hanno traumi e sono molto impauriti", ha aggiunto al-Himyari.
Uno studente di 18 anni e due assistenti del centro sono rimasti feriti. Finora i morti civili nella guerra in Yemen sono stati 2800 in nove mesi.
Per Human Rights Watch, che ha dato risonanza alla vicenda, la responsabilità è anche della fazione Houthi che ha deciso di usare la struttura per ciechi come base delle operazioni. Una mossa totalmente "fuori dalla legge" e che ha messo in estremo pericolo le persone vulnerabili alloggiate ad "Al-Noor".
Il gruppo ribelle Houthi è sciita e dal 2014 ha preso il potere in Yemen, controllando anche la capitale. Dallo scorso marzo una coalizione guidata dall'Arabia Saudita bombarda i guerriglieri anti-governativi, ma le associazioni umanitarie denunciano che gli attacchi colpiscono anche obiettivi civili, incluso un ospedale di Medici senza Frontiere il 10 gennaio.
L'attacco al centro per persone non vedenti ha reso chiaro che i civili sono le principali vittime della guerra in Yemen. Nei giorni scorsi la Casa Bianca ha condannato l'escalation di atrocità, ma senza nominare le responsabilità dell'alleato saudita. Amnesty International ha recentemente denunciato che la coalizione saudita usa bombe a grappolo, vietate dalle convenzioni internazionali.
Laura Eduati, L'Huffington Post
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